Lady Roxana by Daniel Defoe

Lady Roxana by Daniel Defoe

autore:Daniel Defoe [Defoe, Daniel]
La lingua: ita
Format: epub
pubblicato: 2011-12-15T07:44:09+00:00


Sir Robert però ignorava le mie mire, quelle cioè di essere presa per amante e di farmi riserbare un ottimo trattamento; in altre parole, di avere seria intenzione di far denaro e metterlo da parte, come lui mi consigliava, ma soltanto con mezzi illeciti.

Un giorno, tuttavia, Sir Robert venne da me con fare compunto per comunicare che aveva da avanzare una proposta di matrimonio di un mercante, ben superiore a tutte quelle che egli sapeva mi erano state fatte. Tanto lui quanto io ci trovammo perfettamente d’accordo nel giudicare la professione del mercante. Sir Robert sosteneva, e io convenni, che un vero mercante è il migliore dei gentiluomini; che per cultura, modi, raziocinio supera molte persone di nobile stirpe e che, avendo un giorno padroneggiato il mondo e non occorrendogli più fare affari, anche se privo di possedimenti, è superiore alla più parte dei gentiluomini, compresi quelli terrieri. Sosteneva ancora che un mercante, con un buon giro d’affari e un discreto capitale, può spendere più di un gentiluomo con una rendita di cinquemila sterline annue; che, spendendo, il mercante aliena gli interessi ma non il capitale e che infine ogni anno risparmia forti somme.

Mi fece altresì notare che un patrimonio è come uno stagno mentre il commercio è una viva fonte; una volta che il primo è ipotecato è ben difficile affrancarlo ed è causa di fastidi a non finire per il possessore. Le rendite del mercante invece sono in continuo aumento e, a tal proposito, mi citò i nomi di mercanti che vivevano con maggiore agiatezza e disponibilità finanziarie di quanto potesse permettersi la più parte dei nobili inglesi, pur accrescendo a dismisura le loro ricchezze.

Seguitò col dirmi che anche i negozianti di Londra, quelli introdotti nel genere più florido di affari, potevano spendere di più per la famiglia pur lasciando ai figli migliori sostanze di quel che in genere potesse fare la ricca borghesia inglese, dalle mille sterline di rendita annuale in giù, e persino arricchire.

La conclusione di tutto ciò fu piuttosto quella di esortarmi a concedere il mio patrimonio a qualche illustre mercante il quale, godendo già di un’ottima reputazione e non avendo bisogno di denaro ma anzi con un commercio fiorente e una cassa ben fornita, avrebbe rimesso a me e ai miei figli, al primo cenno, tutti i miei beni, mantenendomi come una regina.

Di certo, era una giusta considerazione e, se gli avessi dato retta, sarei stata davvero felice.

Ma io ero ferma nel mio proposito di restare finanziariamente indipendente e gli risposi di non conoscere matrimonio che non fosse, nel migliore dei casi, uno stato di soggezione, se non addirittura di servaggio. Non ne avevo l’idea, ora che vivevo in assoluta libertà, libera come quand’ero nata. Padrona di una ragguardevole fortuna, non comprendevo che nesso potessero avere le parole onore e obbedienza con la libertà di una donna indipendente; d’altronde, non vedevo la ragione per cui gli uomini volevano disporre di tutta la libertà costringendo le donne, malgrado le disparità di mezzi, a sottostare alle leggi del matrimonio da loro stessi promosse.



scaricare



Disconoscimento:
Questo sito non memorizza alcun file sul suo server. Abbiamo solo indice e link                                                  contenuto fornito da altri siti. Contatta i fornitori di contenuti per rimuovere eventuali contenuti di copyright e inviaci un'email. Cancelleremo immediatamente i collegamenti o il contenuto pertinenti.